Da giovedì 10 marzo tornano le visite nei reparti non COVID. Rimangono in vigore i protocolli di prevenzione anti-COVID.
Novità da ieri, 10 marzo, per i familiari dei pazienti ricoverati all’Ospedale Santa Viola, struttura specializzata nella riabilitazione estensiva a Bologna.
I familiari potranno tornare a far visita nei reparti non Covid per almeno 45 minuti al giorno, purché in possesso di green pass rafforzato o semplice se accompagnato da certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti. Lo prevede la legge nazionale 11/2022 e la Regione Emilia-Romagna ne recepisce i contenuti.
Un segnale importante verso il graduale ritorno alla normalità per chi si trova ricoverato in ospedale e può finalmente incontrare i propri familiari.
“La scelta delle limitazioni restrittive durante la pandemia è stata dolorosa ma necessaria – dichiara il dott. Roberto Furia, Direttore Amministrativo del Presidio Ospedaliero Privato Accreditato Santa Viola. Sappiamo bene quanto sia importante lo stimolo che deriva dall’assidua presenza dei propri cari in un momento di fragilità fisica. Un tono dell’umore alto contribuisce al recupero delle autonomie smarrite a seguito degli eventi acuti che li hanno condotti in ospedale. I nostri pazienti abituali, però, hanno un’età avanzata e nella maggior parte dei casi si ritrovano in momentanee situazioni di compromissione immunitaria. Per questo è stato necessario proteggerli ad ogni costo e con ogni mezzo in quanto contrarre il virus nelle loro condizioni di salute sarebbe stato, nella maggior parte dei casi, deleterio e irrimediabile” – conclude il dott. Furia.
La riapertura alle visite è una tappa importante per tutto il personale medico sanitario in questo periodo di lenta “rinascita” in corrispondenza dell’emergenza sanitaria Covid. Il Presidio Ospedaliero del Consorzio Colibrì da circa due anni costituisce un vero e proprio polmone di sostegno all’attività del servizio sanitario regionale per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Dal mese di aprile 2020, infatti, la struttura ha messo a disposizione dell’azienda AUSL la disponibilità di 49 posti letto destinati a pazienti Covid in bassa intensità. Tra le iniziative a sostegno della sanità pubblica la struttura ha inoltre installato negli ultimi mesi un gazebo destinato all’esecuzione di tamponi molecolari senza necessità di prenotazione.
Infine, a pochi giorni dalla 1^ giornata contro la violenza agli operatori sanitari, sabato 12 marzo, arriva il ringraziamento e la gratitudine per il personale da parte della Direzione:
“Dico GRAZIE a tutti i medici, infermieri e OSS e a tutti gli altri professionisti che in questi due anni si sono dedicati con grande umanità alla cura di queste persone fragili, lanciando spesso il cuore oltre l’ostacolo – aggiunge il dott. Furia. Ringrazio anche i familiari per la loro pazienza, costretti a vedere i propri affetti solo attraverso lo schermo di uno smartphone. Il loro rientro sarà per noi un supporto fondamentale e lo sarà soprattutto per i nostri pazienti e per il loro benessere psico-fisico”.
In generale presso la struttura vengono mantenute in vigore tutte le consuete precauzioni previste per limitare la diffusione dell’infezione Covid-19.